lunedì 1 settembre 2008

Abolizione degli ordini professionali

Al fine di liberalizzare ulteriormente il mercato del lavoro e incoraggiare il sistema di libera concorrenza che favorisce i consumatori si propone l'abolizione degli ordini professionali.
Appare chiaro come in Italia gli ordini professionali siano più assimilabili a tante piccole caste che tutelano i propri privilegi a scapito del consumatore e della meritocrazia.
In particolare si fa riferimento all'imposizione di massimi e minimi tariffari, l'assenza sostanziale di concorrenza fra professionisti dello stesso ordine,il divieto di pubblicità e la difficoltà per i neolaureati di esercitare entro breve tempo la professione.
Al contempo si prevede la creazione di Authority garante che si occupi di:

1) vigilanza e controllo sugli operatori del settore

2)sanzionare le irregolarità

3)controllo su posizioni dominanti che limitano la concorrenza

4)adempimento degli obblighi richiesti dalla legge

5)assicurare un costante aggiornamento degli operatori

Autore: DemocraticDario

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Voti totali ricevuti: 24
Termine delle votazioni: 10/09/2008 13.34.46
Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 17. Voti contrari: respingo=6, irrealistica=1, copiata= 0.)

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