venerdì 26 settembre 2008

Maestro unico

Maestro unico
con questa legge abolirei il maestro unico alle elementari ma ne nominerei solo 3+1.
i 3 devono essere di:
1-Italiano e Grammatica
2- Matematica-Musica-Informatica
3-Storia-Geografia-Ed Civica
4-Ed. Fisica

Poterebbe una varietà e piu opportunità di comportamenti che, avendo il meatro unico, opotrebbero essere una cosa singola e forme distruttiva.

Autore: Ships

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Voti totali ricevuti: 10
Termine delle votazioni: 05/10/2008 20.40.31
Eisto delle votazioni: RESPINTA
(Voti favorevoli: 2. Voti contrari: respingo=5, irrealistica=3, copiata= 0.)

martedì 23 settembre 2008

RELAZIONI INTERNAZIONALI FINALIZZATE

Al fine di tutelare i diritti inviolabili delle persone l'Italia si deve far promotrice di relazioni internazionali finalizzate.
Entrando nello specifico si propone che l'Italia:

1) limiti gli scambi commerciali con quei paesi dove è presente la pena di morte e le "differenze" vengono punite con il carcere o con la morte stessa.
2) gli aiuti economici ai paesi in via di sviluppo sia finalizzato alla tutela dei diritti delle persone quali: libertà civili, religiose e sessuali.

Autore: DemocraticDario

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Voti totali ricevuti: 25
Termine delle votazioni: 01/10/2008 13.07.30
Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 14. Voti contrari: respingo=1, irrealistica=10, copiata= 0.)

lunedì 15 settembre 2008

Tassa sulla produzione e vendita e trasporto di bottiglie di acqua minerale

Per contenere i danni provocati in Italia dalla produzione, trasporto, smaltimento giornaliero delle migliaia di bottiglie di acqua, naturale o gassata, che gli italiani amano tanto e che tutti gli studi in campo ambientale considerano un danno per la salute (per l'inquinamento che provoca la produzione, trasporto, smaltimento delle stesse), si propone di inserire una tassa sulla commercializzazione (imbottigliamento + trasporto + vendita al dettaglio) dell'acqua minerale di Euro 0,50 complessivi per litro di acqua.
Il ricavato verrà utilizzato per finanziare gli interventi sul sistema delle acque in Italia (acquedotti, ecc) dove la rete è più vecchia e bisognosa di manutenzione (nel sud ad esempio di stima che più del 40% di acqua trasprotata dagli acquedotti si perde durante il trasporto) e per migliroare la qualità delle acque degli acquedotti (filtri, depurazione, ecc.).

Gli effetti positivi della legge, oltre ai diretti introiti per l'autofinanziamento degli interventi sul sistema delle acque, sarebbero in campo ambientale: meno bottiglie vendute= meno plastica prodotta e da smaltire, meno rifiuti da trasportare usando benzina per trasportarli e meno benzina da consumare per trasportare le acque in giro per le autostrade italiane).

Autore: BeaG

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Voti totali ricevuti: 11
Termine delle votazioni: 24/09/2008 23.02.19
Eisto delle votazioni: RESPINTA
(Voti favorevoli: 4. Voti contrari: respingo=7, irrealistica=0, copiata= 0.)

giovedì 11 settembre 2008

RIFORMA DELLE MODALITA' DI DESIGNAZIONE DEI PRIMARI

Si fa un gran parlare dello scandalo della politica che nomina i primari negli ospedali pubblici.
Ricordando che l'odierna modalità di nomina dei primari spetta agli assessori regionali alla sanità.
Al fine di rendere svincolate tali nomine dalla politica e renderle più trasparenti
si propone:

1) l'istituzione di commissioni tecniche interne alla struttura ospedialera composte da personale tecnico individuato dal cda della struttura o dall'università, qualora fosse un ospedale universitario, e da membri della regione interessata che non devono mai superare per numero la componente tecnica.

2) vengano istituite delle audizioni, pubbliche, per i candidati alla carica di primario durante le quali il candidato è tenuto a presentare :

a) curriculum personale, completo di titoli accademici e specializzazioni
b) piano di sviluppo socio-sanitario del reparto completo di tabella dei costi



Autore: DemocraticDario

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Voti totali ricevuti: 13
Termine delle votazioni: 20/09/2008 13.59.29
Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 10. Voti contrari: respingo=3, irrealistica=0, copiata= 0.)

Nuove norme per la tutela dell’incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani potenzialmente pericolosi

Gli obblighi e divieti per tale materia, sono previsti dall’Ordinanza urgente del Ministro della Salute Girolamo Sirchia “per la tutela dell’incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani potenzialmente pericolosi", e si applicano, come previsto all’articolo 1, ai cani pit-bull e alle razze canine appartenenti ai gruppo 1 e 2 della classificazione internazionale disponibile in Italia nel sito dell’Ente nazionale della cinofilia italiana (Enci) e riconosciuta dalla Federazione cinologica internazionale (Fci).

Alla luce dei sempre più frequenti incidenti, spesso mortali, causati prevalentemente da aggressioni da parte di cani di grossa taglia, questo disegno si propone di contribuire al radicale abbattimento del rischio di danno verso le persone tramite una serie di regole di comportamento per i padroni da applicarsi agli animali inclusi nelle classificazioni sopraccitate:
- Responsabilità civile e penale del padrone verso qualunque danno cagionato dall’animale.
- Obbligo di guinzaglio e museruola in luogo pubblico, pena segnalazione alla magistratura.
- Introduzione di un “patentino” obbligatorio che verrà rilasciato dai centri di allevamento ed addestramento cinofilo accreditati ENCI o ECI previo superamento di un corso specialistico avente lo scopo di insegnare le basi di condotta e di attestare l’idoneità del padrone a detenere l’animale.
- Tatuaggio supplementare sul cane in modo da correlare il n° di patentino con l’animale relativo.

Nei casi di reiterata inadempienza, confisca dell’animale.

Tale disegno si propone, in termini generali, di rafforzare il principio secondo cui chi detiene animali pericolosi ed agisce secondo condotta imprudente è responsabile verso la collettività sia dei danni oggettivi che per quelli potenziali.

Lo stesso principio trova applicazione anche nel caso della guida con telefonino od in stato di ebbrezza (condotta imprudente e danni potenziali).


Autore: FiammaNera

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Voti totali ricevuti: 11
Termine delle votazioni: 20/09/2008 13.58.40
Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 9. Voti contrari: respingo=1, irrealistica=1, copiata= 0.)

mercoledì 10 settembre 2008

Turismo: elenco strutture ricettive

Il 2008 si sta sempre più confermando come un anno nero per il settore turistico in Italia, dati alla mano si prevede una riduzione delle presenze di circa il 6%.
Principalmente a scapito di altre mete europee, in primis Francia e Spagna.
La Spagna in particolare raccoglie i frutti di una forte riorganizzazione a tutti i livelli, gestendo le strategie a livello nazionale e le politiche di dettaglio a livello locale.
Sempre le stess fonti indicano come il canale internet sia ormai utilizzato da più del 30% delle persone allo scopo di individuare la meta preferita (percentuale minore utilizza anche internet come unico canale di prenotazione).
Attualmente la presenza su internet delle strutture ricettive italiane è quantomai variegata e di qualità tendenzialmente medio / bassa.
In particolare uno dei punti principali contestati alle vetrine presenti sul web riguarda la mancanza di trasparenza nell'elenco dei servizi offerti e la difficoltà, spesso fantozziana, nel capire le tariffe proposte.

All'interno di questo contesto il presente disegno legge propone l'istituzione di un sito (non parlo di portale per non incorrere in cattivi precendenti come la famigerata querelle di ITALIA.it) gestito dall'ENIT (o direttamente del Ministero dell'Economia) dove vengano anagrafati tutte le strutture ricettive italiane.

Si istituisce inoltre l'obbligo di legge per tutti i titolari di una struttura ricettiva di comunicare (via online) i dati necessari al popolamento della base dati e l'obbligo di aggiornare tali dati almeno una volta all'anno.

Le informazioni da raccogliere oltre alle tradizionali informazioni anagrafiche dovranno contemplare una lista di servizi di base su cui l'imprenditore dovrà indicare se presenti o meno nella propria struttura.
Allo stesso modo dovrà essere standardizzato il metodo di rappresentazione delle tariffe applicate, del contenuto dell'offerta e del periodo di validità della stessa.

L'obbligo di legge è necessario per mantenere le informazioni da offrire alla clientela il più possibile aggiornate.
Il sistema dopo un mancato aggiornamento solleciterà la struttura dopodichè trascorso 1 mese presenterà in automatico alla Agenzia delle Entrate competente la segnalazione per procedere alla gestione dell'infrazione.

L'anagrafica così creata potrà essere utilizzata come motore di ricerca per l'individuazione delle strutture ricettive più adatte alle esigenze del turista.
In ogni caso non si sostituirà alle vetrine web dei singoli attori ma ne diventerà il maggiore veicolo pubblicitario.

Per come è stata pensata l'iniziativa l'investimento finanziario può essere stimato in 25.000 euro per lo sviluppo del sistema e 80.000 euro annui per la gestione sistemistica ed applicativa dello stesso.
Tutti gl altri servizi necessari saranno affidati al personale attualmente presente all'ENIT oppure alle Agenzie delle Entrate competenti.

Anticipando già alcune critiche a questo disegno di legge premetto che gli interventi sulle infrastrutture (strade, aeroporti, etc...) pur necessarie anche al turismo non vengono qui considerate perchè oggetto di interventi legati alla pubblica utilità e non di esclusiva competenza del settore turistico.
Con questa proposta semplice e poco costosa si definisce una volta per tutte un punto unico (ed aggiornato) da cui il turista può partire per l'individuazione della migliore struttura ricettiva dove prenotare.


Autore: MassiGrassi

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Voti totali ricevuti: 11
Termine delle votazioni: 15/09/2008 10.57.14
Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 10. Voti contrari: respingo=1, irrealistica=0, copiata= 0.)

venerdì 5 settembre 2008

Eliminazione temporanea del copyright da tutte le opere musicali per rilanciare l'industria discografica

E' indubbio che l'industria discografica sia in crisi per moltissime ragioni, non ultimo il download illegale di musica da internet che viola tutte le leggi sul diritto d'autore.
A livello nazionale si propone l'eliminazione temporanea (1 anno) del copyright da tutte le opere musicali.
Lo scopo è dare a tutti gli attori del settore (musicisti, compositori, editori, ecc.) la possibilità di realizzare nuove imprese, con nuove idee di business, per ricostruire un settore che è in grave crisi, e che con le regole di oggi è destinato a soffrire sempre di più.

Autore: lmoar

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Voti totali ricevuti: 19
Termine delle votazioni: 30/09/2008 23.39.51
Eisto delle votazioni: IRREALISTICA
(Voti favorevoli: 6. Voti contrari: respingo=6, irrealistica=7, copiata= 0.)

lunedì 1 settembre 2008

Abolizione degli ordini professionali

Al fine di liberalizzare ulteriormente il mercato del lavoro e incoraggiare il sistema di libera concorrenza che favorisce i consumatori si propone l'abolizione degli ordini professionali.
Appare chiaro come in Italia gli ordini professionali siano più assimilabili a tante piccole caste che tutelano i propri privilegi a scapito del consumatore e della meritocrazia.
In particolare si fa riferimento all'imposizione di massimi e minimi tariffari, l'assenza sostanziale di concorrenza fra professionisti dello stesso ordine,il divieto di pubblicità e la difficoltà per i neolaureati di esercitare entro breve tempo la professione.
Al contempo si prevede la creazione di Authority garante che si occupi di:

1) vigilanza e controllo sugli operatori del settore

2)sanzionare le irregolarità

3)controllo su posizioni dominanti che limitano la concorrenza

4)adempimento degli obblighi richiesti dalla legge

5)assicurare un costante aggiornamento degli operatori

Autore: DemocraticDario

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Voti totali ricevuti: 24
Termine delle votazioni: 10/09/2008 13.34.46
Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 17. Voti contrari: respingo=6, irrealistica=1, copiata= 0.)

Divieto di pubblicizzare autromobili che superano i limtii di 200 km/h

Le leggi vigenti impongono un limite di 130 km/h in autostrada e tuttavia molti automobilisti lo superano e per questo sono passibili di multa. Tuttavia i sistema di vita e il contesto culturale sono davvero in direzione opposta a quanto dall'altra parte la legge richiede. Basta guardare la pubblicità televisiva o su carta stampata delle auto: un inno alla potenza e alla performance ma anche alla velocità.
Si propone dunque di vietare la pubblciità di automibili che superano i 200 km/h.

Autore: BeaG

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