mercoledì 10 settembre 2008

Turismo: elenco strutture ricettive

Il 2008 si sta sempre più confermando come un anno nero per il settore turistico in Italia, dati alla mano si prevede una riduzione delle presenze di circa il 6%.
Principalmente a scapito di altre mete europee, in primis Francia e Spagna.
La Spagna in particolare raccoglie i frutti di una forte riorganizzazione a tutti i livelli, gestendo le strategie a livello nazionale e le politiche di dettaglio a livello locale.
Sempre le stess fonti indicano come il canale internet sia ormai utilizzato da più del 30% delle persone allo scopo di individuare la meta preferita (percentuale minore utilizza anche internet come unico canale di prenotazione).
Attualmente la presenza su internet delle strutture ricettive italiane è quantomai variegata e di qualità tendenzialmente medio / bassa.
In particolare uno dei punti principali contestati alle vetrine presenti sul web riguarda la mancanza di trasparenza nell'elenco dei servizi offerti e la difficoltà, spesso fantozziana, nel capire le tariffe proposte.

All'interno di questo contesto il presente disegno legge propone l'istituzione di un sito (non parlo di portale per non incorrere in cattivi precendenti come la famigerata querelle di ITALIA.it) gestito dall'ENIT (o direttamente del Ministero dell'Economia) dove vengano anagrafati tutte le strutture ricettive italiane.

Si istituisce inoltre l'obbligo di legge per tutti i titolari di una struttura ricettiva di comunicare (via online) i dati necessari al popolamento della base dati e l'obbligo di aggiornare tali dati almeno una volta all'anno.

Le informazioni da raccogliere oltre alle tradizionali informazioni anagrafiche dovranno contemplare una lista di servizi di base su cui l'imprenditore dovrà indicare se presenti o meno nella propria struttura.
Allo stesso modo dovrà essere standardizzato il metodo di rappresentazione delle tariffe applicate, del contenuto dell'offerta e del periodo di validità della stessa.

L'obbligo di legge è necessario per mantenere le informazioni da offrire alla clientela il più possibile aggiornate.
Il sistema dopo un mancato aggiornamento solleciterà la struttura dopodichè trascorso 1 mese presenterà in automatico alla Agenzia delle Entrate competente la segnalazione per procedere alla gestione dell'infrazione.

L'anagrafica così creata potrà essere utilizzata come motore di ricerca per l'individuazione delle strutture ricettive più adatte alle esigenze del turista.
In ogni caso non si sostituirà alle vetrine web dei singoli attori ma ne diventerà il maggiore veicolo pubblicitario.

Per come è stata pensata l'iniziativa l'investimento finanziario può essere stimato in 25.000 euro per lo sviluppo del sistema e 80.000 euro annui per la gestione sistemistica ed applicativa dello stesso.
Tutti gl altri servizi necessari saranno affidati al personale attualmente presente all'ENIT oppure alle Agenzie delle Entrate competenti.

Anticipando già alcune critiche a questo disegno di legge premetto che gli interventi sulle infrastrutture (strade, aeroporti, etc...) pur necessarie anche al turismo non vengono qui considerate perchè oggetto di interventi legati alla pubblica utilità e non di esclusiva competenza del settore turistico.
Con questa proposta semplice e poco costosa si definisce una volta per tutte un punto unico (ed aggiornato) da cui il turista può partire per l'individuazione della migliore struttura ricettiva dove prenotare.


Autore: MassiGrassi

PER VOTARE : QUI

Voti totali ricevuti: 11
Termine delle votazioni: 15/09/2008 10.57.14
Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 10. Voti contrari: respingo=1, irrealistica=0, copiata= 0.)

1 commento:

Massi ha detto...

Qui (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=289598) il sottosegretario Brambilla, espone il suo pensiero al riguardo.

Speriamo che si concretizzi in qualcosa...